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Propositi per il nuovo anno lavorativo e accademico

Che si tratti di un nuovo inizio a livello accademico oppure lavorativo, avere dei buoni propositi è sempre un ottimo modo per non rischiare di perdersi durante il percorso e di raggiungere gli obiettivi più importanti che ci si è prefissati. Trovare quelli giusti, insieme ad una grande motivazione, non è però sempre facile e proprio per tale ragione oggi vediamo insieme alcuni buoni propositi che potrebbero calzare proprio a pennello.

# Non rinunciare al sogno nel cassetto

Rinunciare ai propri sogni è un grande, grandissimo errore e questo è bene che tutti lo abbiano ben chiaro in testa. Sono infatti tantissimi coloro che desistono, che pensano sia ormai troppo tardi per riuscire a raggiungere quel traguardo tanto ambito. Eppure, con la giusta motivazione, un po’ di impegno e con un pizzico di fortuna tutto è possibile: certo è che bisogna crederci e non darsi subito per vinti. Un buon proposito per il nuovo anno accademico così come per un inizio lavorativo dunque può essere proprio quello di non mettere da parte sogni e desideri.

# Andare oltre all’età anagrafica e mettersi in gioco

Un altro ottimo proposito per un nuovo inizio lavorativo è quello di andare oltre alla propria età anagrafica e smettere di porsi dei limiti che non esistono. In tantissimi ad esempio negli ultimi anni si sono trovati improvvisamente senza un impiego e solo parte di questi si sono messi alla ricerca di un nuovo lavoro. Troppe persone hanno rinunciato, perché convinte di essere ormai troppo avanti con l’età per riuscire ad avere qualche chance in campo professionale. Conviene piuttosto chiedersi cosa studiare per trovare lavoro, perché iscrivendosi ad un corso specifico oggi è possibile ottenere un grande successo.

# Porsi degli obiettivi reali da raggiungere

Tra i buoni propositi per un nuovo anno accademico e lavorativo c’è sempre quello di raggiungere un determinato obiettivo, ma spesso e volentieri non si riesce a rispettare. Vi siete mai chiesti perché questo accade? Ve lo spieghiamo noi. Molte persone si pongono degli obiettivi eccessivamente difficili da raggiungere, in alcuni casi vere e proprie utopie. È naturale che se si punta troppo in alto si rischia di non farcela e questo non fa altro che generare sconforto, rassegnazione. Se però ci si pongono degli obiettivi reali, non facili ma nemmeno impossibili da raggiungere, subentrano coraggio, forza di volontà e motivazione.

# Apprezzarsi e stimarsi di più

Un buon proposito invece poco diffuso è proprio questo: stimarsi di più, volersi più bene ed imparare a apprezzare i propri progressi sia in campo professionale che accademico. Lo abbiamo collocato in fondo alla lista, ma potevamo benissimo metterlo al primo posto perché tutto, se ci pensate bene, parte da qui. Se non ci si apprezza e non si impara a valorizzare le proprie qualità non si arriva da nessuna parte e diventa estremamente difficile riuscire a raggiungere gli obiettivi, a mettersi in gioco e anche a tirare fuori il proprio sogno dal cassetto. Il punto di partenza dunque è proprio questo, fondamentale per trovare la giusta motivazione.

Redazione

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