Nuovi scenari didattici per la musica nella scuola dell’Infanzia
Un percorso didattico all'insegna dell’innovazione pedagogica
Comunicare attraverso i suoni è per noi esseri umani del tutto normale, farlo con la musica senza dubbio meno, anche perché spesso nelle scuole italiane manca una vera e propria educazione musicale. Tutti ascoltano musica, ma in pochi ne capiscono veramente qualcosa.
Si è concluso a Lamezia Terme il progetto “Nuovi scenari didattici per la musica” nella scuola dell’Infanzia all’Istituto Nicotera-Costabile. Il progetto è interessante e potrebbe ispirarne altri simili, in tutta Italia. I bambini che vi hanno partecipato sono stati invitati a raccontare il loro immaginario attraverso parole, gesti, ma anche suoni e ritmi. In genere queste attività si limitano alla produzione di disegni, ma anche con i suoni si può dire molto.
L’Associazione Musicale ADM di Marina Misuraca, ha realizzato durante l’anno scolastico 2018-2019 nelle scuole dell’Infanzia dei plessi di Adamello – Buonarroti – Isnardi – Prunia e Spartivento dell’Istituto Comprensivo Costabile-Nicotera di Lamezia Terme questo percorso didattico all’insegna dell’innovazione pedagogica. Senza dubbio un propedeutica musicale, ma non solo questo. Un percorso per avvicinare i più piccoli alla musica, ma anche un modo per esprimere in modi diversi dal solito la loro creatività, la loro voglia di raccontare, condividere e sperimentare in modo creativo e libero.
Lavorando in aula e nei laboratori di musica, i bambini hanno avuto modo di scoprire come attraverso la musica sia possibile narrare delle storie, hanno sperimentato paesaggi sonori e scoperto le funzionalità e le potenzialità della propria voce. Il tutto è avvenuto in stretta collaborazione con le insegnanti e con i genitori dei bambini e grazie all’intervento di vari esperti, in diversi settori e discipline. I bambini hanno giocato con rudimentali strumenti musicali che si erano costruiti da soli e con “oggetti sonori”, oltre che con gesti, parole e disegni. Tutti i partecipanti si sono divertiti e si sono detti soddisfatti dell’esperienza, così come genitori, educatori e ogni soggetto coinvolto nell’iniziativa.
La musica è un linguaggio universale che troppo spesso non trova sufficienti spazi e la giusta valorizzazione a scuola. Iniziare l’educazione musicale e magari farlo con un approccio innovativo e multidisciplinare, già nella scuola dell’infanzia può rappresentare un’ottima cosa per i piccoli studenti. Questo progetto ha dimostrato come una maggiore consapevolezza relativa al mondo della musica e più in generale dei suoni, favorisce quei processi di crescita delle cosiddette life skills, necessari per mettere in relazione il bambino con nuove conoscenze acquisite e con l’ambiente in cui vive. Per migliorare la sua motivazione personale, la sua autostima e restando al contesto scolastico rendendo molto più positivo il clima in classe.