Motivazione allo studio, come fare per ottenerla?
Per dedicarsi con profitto a qualsiasi attività del vivere quotidiano è sempre necessaria una certa spinta mentale, ovvero la motivazione
Per dedicarsi con profitto a qualsiasi attività del vivere quotidiano è sempre necessaria una certa spinta mentale, ovvero la motivazione. Essa può essere definita come il vero e proprio motore delle attività dell’uomo, una tensione in avanti che ci fa comprendere l’importanza di restare concentrati sull’obiettivo da raggiungere. Una volta messa in moto la motivazione ci può condurre lontano, ma come fare per trovarla? Non è sempre facile. Essa si lega a doppio filo a un altro concetto chiave, cruciale soprattutto in ambito scolastico: la costanza. Ciascuno porta avanti un percorso di studi nel nome della crescita sia personale che professionale ma bisogna sempre riuscire a stimolare come si deve la mente in modo da compiere determinate azioni, spesso articolate e complesse.
La costanza lungo il percorso formativo e l’importanza dei libri
La motivazione e in particolare quella allo studio per i giovani è importantissima: rappresenta il nutrimento della costanza, lungo l’intero percorso formativo. Che inizia sempre con l’acquisto dei libri di riferimento, pronti a diventare compagni di viaggio inseparabili. Sempre più spesso, sia per ridurre i tempi d’attesa che per ottenere un risparmio, si opta peraltro per i testi scolastici usati.
Ci sono alcuni comportamenti o elementi in grado di minare la motivazione verso lo studio. Il riferimento è in primis a un’eccessiva competizione tra ragazzi che – nel caso in cui non si riesca a centrare il risultato – può portare a un abbandono e a scoraggiarsi. Anche il fatto di insistere e continuare a studiare quando ormai si è deconcentrati può essere deleterio, così come anche l’incapacità di assegnare la priorità a certe materie e tematiche oppure la scarsa attenzione nei confronti della creazione di un ambiente favorevole allo studio.
Le regole da seguire per alimentare la motivazione
Studiare senza essere convinti e soprattutto senza essere troppo concentrati o presenti a se stessi innescherà inevitabilmente un processo di noia, che arresterà il flusso di studio (ci si potrebbe addirittura convincere di non essere per nulla portati all’apprendimento). Siamo nel campo della difficoltà estrema, che prelude a un fallimento dell’intero percorso: una condizione in cui è bene fare di tutto per non trovarsi mai. E come fare per uscire dall’impasse? Imparando a gestire la motivazione allo studio, scoprendone le regole.
Per prima cosa è necessario mettere a fuoco l’obiettivo che si vuole raggiungere: è questo il principale step da compiere. Rappresenterà lo strumento per accrescere nel tempo la motivazione allo studio. Occorre poi comprendere come sia assolutamente necessario fare piccoli passi, uno alla volta evitando dunque di correre e lasciarsi guidare dalla fretta. Non sentirsi schiacciati od oppressi è fondamentale per alimentare la motivazione. Le distrazioni sono poi da bandire: social, chat, tablet e altri device elettronici. Meglio scegliere un luogo riparato e silenzioso per lo studio. Immaginate l’esame oppure un compito, chiudendo gli occhi e focalizzando la scena: potrà aiutare la concentrazione. Infine, è bene ricordare che confrontarsi con i compagni di studio anche sul metodo può offrire spunti utili alla propria crescita.