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Master o non master? Il dubbio dei neolaureati (e non solo)

Frequentare o non frequentare un master è il dubbio amletico di numerosi laureati

Frequentare o non frequentare un master è il dubbio amletico di numerosi laureati. La scelta di iscriversi a questo tipo di corso dipende principalmente dal grado di specializzazione che si desidera raggiungere dopo la laurea oppure se si ha bisogno di completare uno studio che nei percorsi standard non si era esaurito.
L’offerta formativa in tal senso è sempre più specifica e si può scegliere tra Master di I e II livello in numerose aree disciplinari.

Negli anni però l’opinione sulla validità e l’efficacia dei master è stata controversa, dividendosi tra sostenitori e non. I dubbi sono legati a numerosi fattori, tra cui i costi, le tempistiche e le effettive possibilità di inserimento lavorativo. L’incrocio di tutti questi elementi aiuta nella scelta del percorso formativo individuale.

I Costi per un master

I master hanno un costo abbastanza elevato, anche perchè hanno l’obiettivo di condensare in un corso intensivo una conoscenza tecnica specifica. Sono erogati da molteplici Università e la retta è proporzionale a quella dei corsi di laurea. Conseguire un master in un’università tradizionale signifca anche prolungare la permanenza dello studente e dunque i costi per vitto e alloggio. Per questo non sempre si procede con il master, puntando ad un ingresso immediato nel mondo del lavoro.

Le Università telematiche come Unicusano da questo punto di vista stanno rappresentanto la svolta, perchè consentono ad ogni studente di poter sostenere studiare a distanza e sostenere gli esami nelle sedi più vicine, risparmiando sui costi degli spostamenti o della permanenza in una grande città e consentendo agli iscritti di poter contemporaneamente lavorare senza togliere tempo allo studio.

Le piattaforme online con il materiale didattico infatti sono accessibili in ogni momento e quindi lo studente può organizzarsi la preparazione delle prove d’esame in maniera autonoma.

Se il problema quindi sono i costi, si può pensare a questa soluzione intermedia per continuare a formarsi, senza un investimento eccessivo.

Le tempistiche per un master

La durata di un Master va dai sei mesi ai due anni, a seconda del grado di specializzazione che si vuole raggiungere e in base all’area di studio. Come per i corsi di laurea standard però il rischio del fuori corso è sempre dietro l’angolo e quindi potrebbero lievitare i costi. Bisogna dunque organizzarsi bene con i tempi e raggiungere l’obiettivo del diploma come programmato. Il pericolo di allungamento dei tempi è più alto per chi già lavora e decide di conseguire un titolo ulteriore per puntare ad avanzamenti di carriera. Un corso a distanza invece, che si può seguire nei giorni e negli orari non lavorativi con massima libertà, potrebbe limitare il fuori corso.

Inserimento Lavorativo

I dati Almalaurea ci dicono che l’86% delle persone che hanno frequentato un master dopo un anno lavorano con contratto a tempo indeterminato.

Le possibilità nel mondo lavorativo dunque sono abbastanza ampie, anche se è necessario specificare che una parte di questo campione già lavorava al momento dell’iscrizione al master e quindi non conta come nuovo inserimento. L’efficacia del master in ambito occupazionale dipende principalmente dall’area di riferimento: le più quotate sono sicuramente quella sanitarie e quella economica, che riescono a dare spazio perchè la richiesta è molto alta.

Redazione

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