Ormai pare piuttosto evidente a tutti che sarà difficile riaprire le scuole il 6 aprile, ma quando potranno tornare allora gli studenti tra i banchi delle loro classi? Negli ultimi giorni e in particolare nelle ultime ore abbiamo assistito ad un continuo rincorrersi di date, ed è circolata anche la notizia, rivelatasi presto una bufala che la riapertura sarebbe slittata al 2 maggio.
La fake news circolata in diverse chat di genitori e studenti, su WhatsApp e Messenger, titolava “Coronavirus, adesso è ufficiale: prorogata la chiusura delle scuole fino al 2 maggio”, ma di ufficiale non aveva assolutamente nulla. In ogni caso il premier Conte ha detto chiaramente in più occasioni che il “blocco totale”, compreso quindi quello della scuola, potrebbe realisticamente continuare anche oltre il 3 aprile.
Le possibili date di rientro a scuola
Visto che pare, anche in relazione a quanto affermato dal ministro Azzolina, che le scuole non riapriranno ad inizio aprile, come originariamente previsto, quale data potremmo attenderci? C’è chi ipotizza una riapertura delle scuole lunedì 4 maggio, chi in modo decisamente più drastico pensa ad una chiusura fino a giugno, in sostanza ad un ritorno tra i banchi solo a settembre oppure a luglio, nella speranza di recuperare un po’ del tempo perduto.
Cosa fare per salvare l’anno e come comportarsi con gli esami di maturità? Ci sono tante domande e tante preoccupazioni (tra docenti, genitori e ragazzi). Nessuno perderà l’anno, ma senza dubbio la didattica a distanza sta mostrando alcune falle.
La ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina, ha spiegato in un suo intervento in tv che il Miur non contempla la possibilità di promuovere tutti gli studenti con il “6 politico”, come alcuni avevano ipotizzato. Si potrebbe recuperare il tempo perso ora a luglio, oppure puntare su un potenziamento della didattica a distanza, che in alcuni casi sta dando buoni risultati, anche se qualche difficoltà non manca.
La data di riapertura delle scuole italiane resta una partita decisamente aperta, così come cosa succederà di preciso a chi deve sostenere gli esami di stato. Abbiamo assistito in queste settimane a delle lauree a distanza, potrà avvenire qualcosa di simile anche per gli esami di maturità? Non ci resta che attendere ulteriori sviluppi, che in questo momento sono più che mai legati all’andamento dei casi di contagio. Solo superato il tanto temuto e discusso picco, si potrà individuare con maggiore chiarezza una data per la riapertura delle scuole e la ripresa della didattica.
