Alternanza scuola lavoro, arrivano fondi per sostenere le imprese
Far dialogare scuole e imprese non è facile, ecco un sostegno alle aziende
Si parla spesso di come la scuola non prepari, nel concreto, i ragazzi ad un ingresso nel mondo del lavoro. Si arriva così ad annunci di lavoro che assurdamente sono rivolti solo a chi ha già esperienza lavorativa. Nessuno vuole assumere un neo diplomato o un neo laureato, senza nessuna esperienza, questo come ovvio è un grosso problema. Creare un ponte che colleghi efficacemente scuola e lavoro non è facile, ma senza dubbio negli ultimi anni l’alternanza ha iniziato a fare molto in questo senso.
L’alternanza scuola lavoro, sulla carta è un’idea semplice, ma al contempo geniale, peccato però che poi, nel concreto, molte aziende ed imprenditori lamentino come la presenza dei ragazzi in azienda sia più una perdita di tempo che altro e molti ragazzi non trovino sufficiente spazio per formarsi efficacemente e tornare tra i banchi di scuola veramente arricchiti.
Far dialogare scuole e imprese non è facile, l’entusiasmo iniziale in molti casi s’è spento piuttosto rapidamente. Alcuni imprenditori non vogliono più saperne dell’alternanza, altri restano invece più aperti e consapevoli del ruolo, anche sociale, che possono svolgere ospitando dei giovani in azienda per offrire loro quantomeno un assaggio di come funzioni davvero il mondo del lavoro.
Tra gli interventi più interessanti per rendere maggiormente sostenibile per le imprese l’alternanza, c’è senza dubbio quello messo in atto dalle varie Camere di Commercio che attraverso l’erogazione di un bando consentono alle aziende di avere un sostegno economico se decidono di accogliere 1 o più studenti.
L’entità del finanziamento e le modalità per accedervi possono variare in base al territorio e andare da qualche centinaio a mille euro o più, per ogni ragazzo. Cifre che salgono ancora nel caso di portatori di handicap. L’importo del sostegno non è così alto da spingere delle aziende a sposare l’alternanza solo per una questione economica, può invece essere un supporto per chi già crede a questo strumento, ma si trova in difficoltà nel dover investire tempo e risorse nella formazione di ragazzi che stanno in azienda per poco tempo e spesso portando un valore aggiunto minimo se non nullo alla stessa.
L’alternanza scuola-lavoro è uno strumento molto utile, ma di sicuro come detto scuola e azienda sono realtà distanti e assolutamente non facili da collegare, un sostegno mirato alle aziende può contribuire a creare un ponte molto importante, per il loro futuro e per quello dei ragazzi, in particolare se parliamo di quelli iscritti a degli istituti professionali.