Digitale

Scuola Digitale, rilancio del Piano Nazionale

La scuola italiana ha bisogno di innovazione

Di piano per la scuola digitale si parla da tempo, ora forse qualcosa si sta muovendo, anche se con colpevole ritardo. Pare essere chiaro a tutti che la trasformazione digitale che sta caratterizzando ormai da anni innumerevoli aspetti della nostra vita, compresi i modi di formarsi e lavorare, dovrebbe diventare maggiormente protagonista anche a scuola, ma in pratica non è quasi mai così. Le metodologie educative della scuola italiana spesso sono vecchie e questo è vero anche nell’istruzione universitaria.

Le metodologie formative adottate nel nostro paese troppo spesso sono lontane dall’integrare e comprendere pienamente, il significato più vero e profondo della “didattica aumentata digitalmente”.

Si parla di digital learning, ma in pochi hanno capito cosa significa in concreto. Nel 2019 da poco conclusosi più di centodieci milioni di persone si sono formate, in ogni parte del mondo, attraverso circa 13.500 corsi universitari online, erogati da oltre 900 istituzioni universitarie (spesso tra le più prestigiose) in formato MOOC. Ci sono corsi online al MIT, Stanford e Harvard oltre che alla Open University.

Oltre ad essere una rivoluzione tecnica e culturale, forte è anche l’impatto economico. Già oggi il settore fattura intorno ai 200 miliardi di dollari. Numeri che comunque per l’e-learning si possono dire solo all’inizio, senza dubbio sono destinati ad una crescita esponenziale, almeno nel prossimi 5 anni.

Con la definizione digital learning si identifica un’evoluzione dell’e-learning e del cosiddetto blended learning, che si concretizza in percorsi educativi e di formazione continua, anche aziendale.

Mentre il mondo corre e guarda avanti verso il futuro della didattica, in Italia spesso il quadro delle competenze digitali è preoccupante. Secondo il Digital Economy and Society Index (D.E.S.I.), l’indice di digitalizzazione del nostro paese è tra i più bassi in Europa, veniamo dopo Francia, Spagna, Regno Unito, Germania e molti altri. Va male in termini di connettività, competenze digitali, uso di Internet e anche per quanto riguarda l’integrazione delle tecnologie digitali nel mondo della scuola.

Un Rilancio del Piano Nazionale per la Scuola Digitale è più che mai necessario per formare adeguatamente le nuove generazioni che inevitabilmente si dovranno confrontare in ambito internazionale al momento di cercare lavoro e costruirsi un futuro.

Lorenzo

Laureato in Beni Culturali, appassionato di scrittura e web, interessato alle tematiche della formazione.

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